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Premiazione edizione 2010-11

premiazione teo 131 2010-11

Ha avuto luogo domenica 27 novembre 2011, nell’auditorium di Risorgiva, la serata di presentazione delle opere in concorso per l’edizione 2010-11 di Premio TEO131. Il tema su cui si sono misurati i gruppi partecipanti è stato: “InPEGNO – spendersi per gli altri. Un progetto di solidarietà per la comunità in cui vivo”. Varie le tipologie di sviluppo della non facile traccia: dalle canzoni alla danza, al racconto, a opere multimediali, al cortometraggio, fino alla redazione di un libriccino per l’infanzia. La manifestazione, viva e partecipata, con buon concorso di pubblico soprattutto giovanile, si è svolta in un clima amichevole e lontano dall’ufficialità imbustata di altri eventi similari grazie anche alla simpatica e scanzonata coppia di presentatori che ha contribuito a far rimanere frizzante l’atmosfera, superando la caduta di tensione degli inevitabili tempi morti. Nel finale di serata le opere scelte dalla giuria, composta da Laura Carta, Ferruccio Merisi, Sara Pavan, Emilio Verziagi e Gianni Zanchetta: “Il foglio bianco”, un cortometraggio centrato sul recupero di giovani tossicodipendenti presentato dal gruppo ACG 1^ª superiore di Corva, che ha ricevuto una segnalazione speciale per “il valore narrativo, il taglio non banale dato allo sviluppo del tema e l’essere l’opera il risultato di un lavoro di gruppo condiviso” e “Tic Tac” del gruppo Dieci e 10, risultato vincitore. Si tratta di un libretto illustrato, con una storia indirizzata a bambini in età prescolare, che è stato presentato con lettura animata in una scuola dell’infanzia del nostro territorio. “Ha affrontato il tema in modo originale, offrendo un alto livello di qualità per ciascuno dei criteri indicati dal bando (…). Un modo intelligente, concreto e non moralistico, di seminare”, come risulta dal verbale di assegnazione della giuria. Il valore dell’iniziativa è stato sottolineato anche dalle autorità presenti. Il sindaco, Giovanni Baviera, ha evidenziato come manifestazioni di questo tipo diano significato agli sforzi dell’amministrazione per offrire spazi e modi di espressione culturale, dando particolare peso soprattutto alla presenza di tanti giovani. Di alto spessore l’intervento dell’assessore alla cultura, Carlo Bolzonello, che citando uno scritto di don Mazzi, ha colto appieno il significato primo e la ragione d’essere di questo concorso: l’idea che sia possibile e doveroso stimolare i giovani a prendere coscienza del proprio valore, aiutarli a rivolgere lo sguardo in alto, a volare alto scoprendo di essere aquile anche quando tutto intorno vorrebbe indurli a credersi polli.

Monica Trevisan