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Un incontro di eventi sonori

Chiasmofonìe è un crocevia di esperienze, un incontro di eventi sonori, un incrocio di esperienze musicali. Gli interpreti di questo festival non sono i professionisti già affermati, ma quelli che un giorno potranno esserlo e che in ogni caso si dilettano, almeno per un tratto della propria vita, a fare della musica la propria passione: sono, cioè, gli allievi della scuole private di musica della Provincia di Pordenone che si esibiscono in un concerto che si terrà domenica 19 aprile prossimo al Teatro Don Bosco di Pordenone alle ore 16,30. A questa seconda edizione hanno chiesto di partecipare dodici scuole che sono, nell’ordine, l’Accademia Musicale di Sacile, l’Associazone Amici della Musica di Tamai di Brugnera, l’Associazione filarmonica sanvitese – Scuola di musica “F. Petracco”, l’Associazione Musicale “Bertrando di Aquileia” di S. Giorgio della Richinvelda, l’Associazione Musicale Takam di Roveredo, il Circolo Culturale Musicale “G. Verdi” di Fontanafredda, l’Istituto Filarmonico Città di Sacile, l’Istituto Musicale Associazione Culturale “G.Verdi” di Brugnera, l’Istituto Musicale “V. Ruffo” di Sacile, la Scuola di musica “G. Lozer” di Pordenone, la Scuola di musica “P. Edo” di Pordenone, la Scuola Popolare di Musica SOMSI di Pordenone. Spicca, in questo panorama, l’adesione plebiscitaria degli istituti musicali pordenonesi e sacilesi. In ogni caso il gran numero di presenze (lo scorso anno erano otto) dà la misura dell’importanza che si attribuisce all’iniziativa, che intende essere sì una vetrina in cui si espone il panorama della educazione musicale in Provincia, ma ancor più una positiva occasione di confronto dalla quale si traggano reciprocamente suggestioni per una preparazione di maggior respiro e indicazioni per esperienze sonore non consuete, come peraltro richiesto nel bando di ammissione: risultato che sarebbe ottimale se i giovani suonatori stessi facessero tesoro dell’esperienza e trovassero in essa occasione di conoscenza e di scambio.

Peraltro, dall’incontro dello scorso anno pare essere stato recepito qualche stimolo nel presentare formazioni non tradizionali, complessi che vedono riuniti esecutori di più scuole, brani originali, composizioni i cui autori sono gli stessi strumentisti.

La manifestazione parte da un’idea del Circolo Culturale Musicale “G. Verdi” di Fontanafredda che ne realizzò una prima edizione dal titolo “festival di Musiche” che si tenne a Vigonovo nel 2005; ne maturà, poi, una seconda versione, ispirata alla figura retorica del chiasmo, e cioè dell’intersezione e della contaminazione degli stili e dei generi musicali (felice intuizione di Claudio Gasparollo, che cura l’aspetto grafico del festival) e trovò immediato sostegno da parte dell’Assessore provinciale alla Cultura Roberto Cella. Anche l’edizione di quest’anno gode del Patrocinio e del contributo della Provincia di Pordenone, unitamente a quelli del Comune di Fontanafredda e dei quello di Pordenone. Un apporto significativo, poi, viene dalla Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, con Odeia ad occuparsi della parte organizzativa.