
Abbiamo attraversato un anno particolare, che ha messo a dura prova tutti noi: le famiglie, i ragazzi, le attività produttive e i servizi, tutto sta evolvendo e la situazione di emergenza epidemiologica ha accelerato le trasformazioni che si stavano compiendo o le ha imposte a chi non aveva avuto ancora modo di intraprenderle.
Nell’ambito dell’associazionismo, specie quello locale di Fontanafredda, in molti non hanno potuto proseguire le attività, creando un vuoto nel percorso che avevano iniziato con i propri associati, specie se bambini e ragazzi.
La scuola di musica
Nel caso nostro, non abbiamo rinunciato ad essere centro educativo e formativo: con oltre 20 corsi attivi, la scuola di musica ha
continuato a coinvolgere 139 allievi, provenienti da tutta Fontanafredda e aderendo una volta di più al territorio
del comune, ma anche attraendo iscritti dai comuni vicini.
La didattica a distanza ha aiutato a sopperire all’impossibilità di incontri in presenza, ma con sacrifici importanti,
in termini di qualità di relazione e proposta offerta. Infatti, le attività di insegnamento e formazione sono continuate
oltre i termini consueti, proprio per permettere gli ultimi incontri con modalità in presenza.
Per la ripresa, si è lavorato alacremente per garantire lezioni in presenza da ottobre in poi: l’organizzazione e la
condivisione delle misure di prevenzione hanno garantito che si riprendesse con costanza e senza particolari problemi.

Non rimanere fermi!
Le attività culturali hanno risentito molto della situazione: tutte le proposte già programmate per gli spettacoli dal vivo,
a partire dai saggi, fino ai concerti nei luoghi belli, sono saltate. Ecco che anche le attività programmate con altre
associazioni sono terminate prima del tempo e i momenti di approfondimento e di laboratorio dedicato agli allievi non
sono stati realizzati.
Nei primi mesi del 2020 abbiamo comunque potuto lavorare sulla formazione dei docenti (seminario “Maestro dammi un motivo”)
con il dott. Danilo Toneguzzi, realizzare la rassegna di ascolti una Nota poco Nota “¿Ma ci sentite da lì?: Argentina
distanza atlantica memoria vicina” dedicata alla musica e cultura argentina.
Sottotraccia, abbiamo continuato a lavorare sull’aggiornamento dei canali comunicativi, sulla promozione dei corsi
di strumento come tromba, violoncello, clarinetto e sassofono e per intessere nuovi rapporti associativi con
le reti associative e musicali per perseguire obiettivi comuni, destreggiandoci tra videoriunioni e incontri in presenza.

2020 –> 2021
Il rngraziamento per aver accompagnato il Circolo in questi mesi va al Consiglio Direttivo, alla segreteria e alla Direzione Artistica e
Didattica: una squadra di 10 persone che sente il bisogno del conivolgimento anche di altri associati e volontari, per poter mettere
a fuoco gli obiettivi dei prossimi anni.
Il 2021 inizia con i migliori auguri a tutta la comunità: ne abbiamo bisogno per poter mettere in campo tutte le energie per
affrontare le sfide di questo e dei prossimi anni, all’insegna della promozione della cultura musicale e della sua diffusione.