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Ostiniamoci a suonare!

Una Nota poco Nota – l’edizione 2021 vista da dentro

Anche quest’anno, il Circolo Culturale Musicale “Giuseppe Verdi”, nonostante la difficile situazione, con grande ingegno è riuscito a realizzare l’annuale rassegna del progetto “una Nota poco Nota”.

Date le circostanze del momento, gli incontri però non si sono svolti come di consueto presso la sala della sede ma bensì, con grande volontà di garantire questo appuntamento, questi sono stati registrati e poi pubblicati sul canale YouTube della scuola (e se non l’hai già fatto, corri a vederli, non ti spoileriamo nulla!).

Il tema che quest’anno è stato approfondito è l’ostinato: il ripetersi sempre uguale di una frase ritmica, melodica, armonica durante il perdurare di un brano musicale. Questo aspetto è stato affrontato in tre appuntamenti: una prima puntata ha preso in esame la parte classica, una seconda puntata la musica balcanica e il percorso poi si è concluso con una tappa più moderna.

Le riprese della prima puntata

Puntata 1 – Basso continuo: memoria e immaginazione

Il primo incontro è stato ideato e presentato dalla docente e flautista Elena Pessot, che ha scelto di presentare un excursus dell’ostinato sopratutto da un punto di vista culturale, partendo da epoche più lontane, umano e poi ovviamente musicale.

Per quanto riguarda la parte musicale, ha esposto le sue argomentazioni avvalendosi di dimostrazioni visive (partiture) di quanto ha analizzato all’interno dei brani da lei scelti e di esecuzioni dal vivo degli stessi. Infatti, a concludere il suo intervento è stata una suggestiva ensemble di flauti: alcune sue allieve, con l’aiuto della maestra Valentina Maria, docente del Circolo Verdi, di Chiara Giacomin, sua allieva, accompagnate poi al pianoforte dalla maestra Monica Trevisan, si sono esibite portando alla luce gli aspetti centrali dell’esposizione della maestra Elena.

Lorenzo Marcolina, Romano Todesco e Ermes Ghirardini: il trio Musiche di Cunfin

Puntata 2 – Da un ostinato all’altro

Da questo primo incontro più teorico e dedito alla presentazione del tema, il percorso continua poi, come abbiamo detto, con un viaggio molto interessante all’interno dell’eccezionale musica balcanica. Questa volta i protagonisti sono Lorenzo Marcolina, clarinettista, Romano Todesco, fisarmonicista, ed Ermes Ghirardini, batterista, che ci hanno rapito con un’esecuzione straordinaria e ci hanno trasportato in terre lontane, ricche di tempi dispari, suoni particolari e brani esclusivamente percussivi di origine africana. È stato arricchente poter assistere e assorbire una musica lontana, per certi aspetti, dalla nostra cultura, soprattutto anche grazie all’enorme esperienza che questi artisti si sono conquistati e hanno deciso di regalarci.

mani su tamburo

Puntata 3 – Vamp, riff, lick, loop: l’ostinato nella musica moderna

Questo viaggio giunge al suo termine nell’età moderna, questa volta con il contributo di alcuni docenti della scuola: Fabio Fazio, alla tromba, Laura Scomparcini, alla voce, Arno Barzan, al pianoforte, Marco Andreoni, al basso, ed Ermes Ghirardini, alla batteria. I musicisti hanno proposto una serie di brani dove l’ostinato compariva sotto forme differenti: melodie diverse ostinate da più strumenti, una ripetizione ritmica (come nel caso della bossanova in “The Island” di Ivan Lins) o una ripetizione in ambito armonico.

Un repertorio vasto dal quale hanno attinto, dal blues al jazz, alla bossanova, che si presta bene al tema del ripetere ostinatamente una figurazione musicale: questa converge con la parte ritmica e armonica della band creando particolari effetti di poliritmi, a tal punto da suscitare un curioso interesse in chi ascolta.

ci siamo registrati per farvi partecipi delle nostre riflessioni

“una Nota poco Nota”, che esperienza!! Finalmente siamo riusciti a gustare, nel vero senso della parola, un po’ di buona e sana musica.

Concluderei dicendo senz’altro “grazie!”. Grazie a tutta la squadra organizzativa che ha creduto in questa rassegna e ha portato a termine la realizzazione di questi incontri perché, senza ombra di dubbio, hanno portato un po’ di normalità nella nostra vita. Grazie agli artisti per averci prestato e regalato il loro sapere e la loro arte.

E per ultimi, ma non meno importanti, anzi, ringraziamo coloro che hanno realizzato concretamente questi video: Daniele Ceciliot, che ha curato la parte di registrazione e mixaggio audio, Giacomo Ferraro, che si è occupato della registrazione video, e Federico Furlanetto, che ha mixato audio e video. E ovviamente il mitico duo: il Presidente, Luca Ros, e il suo vice, Fabio Pes.

È vero, la musica dal vivo è tutta un’altra cosa…ma anche a distanza possiamo confermare che non delude mai.

Aurora Fortuna