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“una Nota poco Nota – Woodstock Oggi” – II appuntamento

Febbraio 15, 2019

“una Nota poco Nota – Woodstock Oggi” – II appuntamento

08:45 p. - 10:15 p. @
Ospite del secondo appuntamento, Marco Maria Tosolini.
È professore ordinario di Storia della Musica al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. È docente presso i corsi di ARTEM, alta scuola specialistica di formazione per musicoterapisti. Collabora con prestigiose Istituzioni e Fondazioni liriche nazionali e svolge attività di conduttore e regista in campo radiofonico e televisivo con la RAI. Come critico musicale collabora con testate nazionali. Ha collaborato con università nazionali ed europee. È drammaturgo – autore di una ventina di testi teatrali realizzati anche per la RAI, Festival di Spoleto e “Mittelfest” – e compositore, autore di musiche di scena, oratori, per balletto e di commento radiotelevisivo oltre che polistrumentista e ideatore e coordinatore del progetto Il Suono di Pan. Per lungo tempo è stato componente del consiglio d’amministrazione di una fondazione di origine bancaria e della commissione per la comunicazione di ACRI. E’ attualmente membro del Comitato di Gestione dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi del MIBACT e del Consiglio d’Amministrazione del Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.
La rassegna
La rassegna di approfondimento culturale “una Nota poco Nota” da anni propone focus culturali su argomenti più o meno conosciuti del mondo musicale con ospiti importanti del territorio, con l’obiettivo di raccontare e condividere gli ascolti più diversi per scoprire autori e generi nuovi, attraverso l’ascolto guidato e il confronto diretto con specialisti e musicisti.
 
Per l’edizione 2019, in occasione dei 50 anni dal festival di Woodstock del 1969, la rassegna vedrà tre serate di analisi del periodo della controcultura degli anni 60 e 70, culminato nel “Woodstock Music & Art Fair: Three Days of Peace and Music”.
La manifestazione più famosa e significativa del movimento, proiettò la cultura hippie oltre i confini degli Stati Uniti: con questi appuntamenti intendiamo ripercorrere i momenti più importatnti della controcultura hippie fino ai giorni nostri, per capire l’eredità che ci ha lasciato.
 
Gli ospiti ci proporranno il loro punto di vista, riguardo ai diversi luoghi in cui hanno vissuto e alle loro esperienze personali; sceglieranno gli ascolti più intriganti, raccontando storie e riportando gli aneddoti dei protagonisti, fino a dettagli tecnici e proponendosi essi stessi a interpreti delle musiche più significative.
Evento facebook: https://bit.ly/2Tm6Ccy