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Eserciti Contro: 1915-1918

Tornando a percorrere il solco già tracciato in precedenza durante l’anno accademico dedicato al centenario della Grande Guerra, il coro “I Vociofili”, diretto dal M° Bepi Carone, ha presentato un progetto dedicato alla Prima Guerra Mondiale, muovendo dalla raccolta di canti, testi, documenti ufficiali, aneddoti e testimonianze.

 

L’occasione di presentare il progetto è maturata Domenica 10 Dicembre 2017, presso l’auditorium della Scuola Media “Italo Svevo”, dove è stata presentata la prima dello spettacolo, intitolato proprio “Eserciti Contro: 1915-1918”. Il progetto è stato realizzato con il contributo di USCI FVG e con il patrocinio del Comune di Fontanafredda.

 

La realizzazione è stata è possibile grazie alla collaborazione tra i due gruppi, vere anime dello spettacolo: da una parte il M° Bepi Carone ha ricercato e rielaborato materiale per costruire un repertorio di canti tradizionali, non fermandosi al repertorio nazionale, ma allargando lo spettro a quello europeo; dall’altra la compagnia teatrale Punto e… a capo! ha curato la drammatizzazione, sviluppando le particolarità delle testimonianze e caratterizzando i personaggi storici più importanti.

 

L’unione di musica e teatro ha caratterizzato uno spettacolo multiforme che si è rivolto a giovani e adulti, rivelando i punti di vista dei diversi attori coinvolti ed influenzati dal conflitto: il popolo comune, i soldati in prima linea e i comandanti privilegiati. Attraverso la successione e il mescolarsi di canti e monologhi, sono stati esplorati gli stati d’animo dei personaggi che la storia (più o meno ufficiale) ci ha tramandato: la riproposizione di discorsi ufficiali, battute tra opposte fazioni, aneddoti di vita tra le trincee e lettere dal fronte hanno fatto emergere sentimenti profondi tra i soldati in guerra e compagni d’arme, i familiari lontani e gli ufficiali.

 

Lo spettacolo ha accompagnato il pubblico nella riscoperta di una pagina dolorosa di storia contemporanea, presente nella conoscenza di tutti, ma poco conosciuta nel suo dramma: un conflitto che ha segnato e cambiato per sempre il destino di un mondo intero, ma che nessuno vorrebbe rivivere se non solamente attraverso l’arte in tutte le sue forme.

 

Il progetto si inserisce nei percorsi che ricordano la Memoria di ciò che avvenne 100 anni fa nei paesi ed ai popoli dell’Europa, rivolgendosi come strumento per la riflessione di gruppo e con la possibilità di collegarlo a percorsi scolastici di approfondimento.